In questa guida parliamo di un acido particolare presente in molti cibi che mangiamo quotidianamente. Stiamo parlando del resveratrolo, un acido considerato per molto tempo un vero e proprio integratore. Si tratta di un composto particolare ricco di benefici, che si può estrarre da alimenti come ad esempio l’uva nera, le arachidi e il cacao. Cerchiamo di capire meglio di che cosa si tratta e come si può estrarre con l’utilizzo di un estrattore di succhi.
Resveratrolo: di cosa si tratta?
Il resveratrolo è un composto polifenolico, una delle tante molecole che le piante producono con lo scopo di garantirsi una protezione in situazioni di stress, tra cui infezioni a causa di batteri e funghi e l’esposizione ai raggi ultravioletti. Si può presentare in diverse configurazioni e si può trovare legata a molecole di glucosio per formare glucosidi. La sua prima individuazione all’inizio degli anni novanta è stata nel vino rosso.
Ha destato molto scalpore, specialmente perché la consumazione del vino rosso in base ad alcuni studi ha visto il legame con un’incidenza ridotta di malattie cardiovascolare tra gli abitanti del sud della Francia. Il resveratrolo è considerato un nutraceutico, vale a dire una sostanza di origine naturale che si può trovare in alcuni alimenti e che può avere alcuni benefici particolari sulla salute dell’uomo, permettendo di agevolare alcuni processi fisiologici dell’organismo.
In quali alimenti si trova?
I principali cibi che contengono il resveratrolo sono il succo d’uva, l’uva (in particolare quella nera), le arachidi, il cacao e molte bacche del gruppo vaccinium, oltre che tutte le diverse specie di mirtilli. Nell’uva il resveratrolo si trova nella buccia in una quantità che può essere più o meno elevata a seconda dei casi, in particolare in base all’area in cui è stata coltivata e all’esposizione dell’uva ad alcuni fattori di stress, oltre che da infezioni causate da batteri e funghi. Inoltre, è presente in una quantità inferiore anche in altri alimenti.
Quali sono i benefici del resveratrolo?
Il resveratrolo è ricco di nutrienti e di benefici particolari per l’organismo dell’essere umano. È un potente antiossidante molto benefico per il nostro organismo. È utile soprattutto nella regolazione dell’espressione dei geni per enzimi antiossidanti e pro-ossidanti. Inoltre, è considerato un vero e proprio antiossidante, in grado di regolare la risposta immunitaria di un processo antinfiammatorio, specialmente nel caso di infezioni, stress e anche nei processi di formazione dei tumori.
È un antinfiammatorio e inibisce la proliferazione delle cellule tumorali, oltre che permettere una riduzione della produzione di radicali liberi. Inoltre, è in grado di attivare la risposta immunitaria davanti ad alcuni processi infiammatori, ad esempio nel caso di infezioni e di stress, oltre che nei processi di formazione dei tumori. Permette di inibire anche alcuni processi che portano allo sviluppo di patologie cardiovascolari, proteggendo i vasi dalla formazione della placca. Evita anche l’attivazione e l’aggregazione delle piastrine, spesso premonitore di infarti e ictus. Infine, ha un’azione di protezione verso le malattie neurodegenerative e stimola la neurogenesi e la formazione di nuovi vasi nel cervello.
Come si può estrarre?
Oggi puoi estrarre il resveratrolo direttamente utilizzando il tuo estrattore di succo da frutta e verdura. In questi casi è consigliato l’utilizzo di un estrattore a doppia coclea che vanta delle ottime prestazioni di utilizzo, oltre che un prezzo abbastanza competitivo. È un estrattore ideale per l’estrazione del resveratrolo. È dotato di una tramoggia stretta e ha in dotazione un motore AC a induzione, con una potenza di circa 200 watt. Produce circa 100 giri al minuto ed è realizzato con l’uso di un materiale policarbonato BPA-free. I materiali migliori per un estrattore di questo genere sono la bioceramica e l’acciaio inox.